Nuove sostanze.

             L'Informatica e il rinnovamento dell'architettura
di Antonino Saggio
http://www.arc.uniroma1.it/saggio/
Antonino.Saggio@uniroma1.it

LA MIA COMUNICAZIONE

Leggendo questo articolo ho notato un riassunto di tutti i concetti che lei ha
cercato di trasmetterci in tutte queste lezioni della prima fase.
L’architettura è una struttura molto complessa che si sostiene da altre strutture
altrettanto complesse che formano in se un sistema. Oggi si notano cambiamenti
nell’intera sistema: il sistema educativo, la sanità, la vita individuale.
La società di oggi è una società di consumo.Si cerca di avere tante cose e più in
fretta possibile. Si cerca di essere stimolati da nuove presenze spaziali e
dall’immagini molto accattivante.
Lo stile di vita quotidiana cerca di seguire il passo intraprendente della tecnologia
informatica.
Quello che succede oggi in architettura è la stessa cosa che Fromm cerca di
piegare sulla struttura della personalità umana. Fromm Dice:
Di per sé una struttura non è interessata che ad altro che all’autoconversazione.
Chi prova ad avviare dei piccoli cambiamenti si accorgerà ben presto che essi
dopo un po sono ben presto scomparsi, per cui di fatto non è cambiato nulla.Solo una fondamentale trasformazione del sistema della personalità produrrà alla lunga una trasformazione che poi includerà il pensare, l’agire, il muoversi tutto. E’importante un solo passo purché sia integrato e riguardi la totalità; sarà più efficace di dieci passi che puntano in una direzione.
La società complessa di oggi permette di dare una visione più complessa di quello che ci circonda. L’evoluzione informatica è un movimento totalizzante capace di scuotere la società nel suo profondo, capace di scatenare nuovi modelli di vita,nuovi comportamenti.
Abbiamo una società complessa e rimane di recuperare la natura. L’Architettura
va a recuperare i rapporti dell’uomo con la natura. Le quattro forze che fanno
l’architettura sono: la scienza , che non ha senso senza la immaginazione, serve
l’intervento della memoria e della natura. Queste forze hanno attinenza con le
quattro forze fisiche che governano l’universo: l’elettromagnetica, la nucleare
debole, la nucleare forte e la gravitazionale.

Riporto un esempio dell’intervento sulla  natura che a me piace tanto e che
dimostra come Architettura del paesaggio e legata alle nuove tecnologie

PROGETTO ISLANDA
(anno di progettazione :1992)
Architetto: MADALENA JETELOVA

A seguito di uno studio dettagliato sulla storia geologica dell’isola, l’artista ha
realizzato una visualizzazione del confine geologico che separa i tue continenti.
Questo è infatti l’unico luogo al mondo dove è possibile vedere per più di350km
la dorsale atlantica in superficie, la stesa che divide le due placche continentali
snodandosi per oltre 1500km negli abissi dell’oceano atlantico. Questa linea
divisoria tra confine geologico dell’america ed Eurasia, fu tracciata con un raggio
laser attraverso la cordigliera da un capo all’altro dell’isola.. Si nota la linea
interdipendente che mostra la frontiera indicata dal laser sul paesaggio roccioso,
una linea che sale e scende sui massicci magmatici, si dissolve e poi si appare tra il
vapore dei geyser.. La frattura in due parti tende di riaprire un rinnovamento
estetico per l’isola.
 


 

Nella natura abbiamo anche interventi legati alla memoria. Interventi che in un
certo modo sono metafora della natura stessa. Riporto l’esempio di:

 ClubFUJI CHUO GOLF CLUB
(anno di costruzione 1995)
ubicazione: Monte Fuji, Giappone
Architetti: DESMOND MUIRHEAD

Per l’organizzazione delle  diciotto buche del campo  da golf, Muihead si è basato sulle xilografie dell’artista giapponese Hokusai, che rappresentano letture diversedel monte Fuji, la più famosa delle quali è “La grande onda”, usata nella
diciassettesima buca. Basandosi in una lista limitata in cui ognuna delle diciotto
buche corrisponde una xilografia di Hokusai, con un titolo e un campo tematico
propri, Muihread ha disegnato ogni buca in modo indipendente, associandola a
un tema illustrato sia attraverso il disegno stesso sia attraverso gli elementi 
dei campi da golf, ovvero bunker, lagune, recinti alberati, pendii, controllo della
topografia. Il progetto tiene conto dei mutamenti nel paesaggio nel corso della giornata e dell’alternarsi delle stagioni, delle variazioni di luce, della presenza di neve o nebbia, nonché di altri elementi che alterano l’aspetto della montagna, considerandoli come fattori di un ambiente in continua metamorfosi, che riflette il passare del tempo e l’atmosfera tipica di ogni ora e di ogni epoca dell’anno.
 

Un altro esempio di come vengono utilizzate le aree dimesse è l’esempio di
landschaftspark Duisburg-Nord, in cui si cerca di sdrammatizzare i fantasmi
industriali abbandonati. Nasce cosi un'altra direzione di ricerca architettonica che è L’archeologia industriale in cui sembra che si cerca di sdebitare con la natura.

LANDSCHATZPARK DUISBURG-NORD
(anno di costruzione 1991-2000)
ubicazione :Duisburg, Renaniadel Nord-Westfalia, Germania
Architetti: LATZ&PARTNERS

Il parco sorge in un'enorme zona verde nella regione di Emscher, in un'area a forte
concentrazione di industrie siderugiche tra le regioni urbane di Duisburg e Oberhausen. Sui vecchi terreni della fondazione Thyssen, sono rimaste intate tutte le strutture industriali ormai in disuso, come le caldaie di fusione, i depositi, i depositi e le infrastrutture ferroviarie. Il recupero delle vecchie installazioni industriali non è solo un un rispetto della memoria, ma anche un atto pratticodi scoperta dell'archeologia industriale. Sono stati usati materiali per quanto possibile recuperati nella zona, oppure riciclati, come nel caso del ferro nelle
passerelle, delle piattaforme o delle porte.
 

Un altro nuovo esempio di comunicazione dell’architettura lo da anche l’esempio di Eric  Owen Moss. Lui non costruisce spazi ma suggerisce delle sensazioni e sperimenta sequenze di immagini che devono essere rielaborate dalla mente dello spettatore che le osserva. Le forme di Moss sono scommesse e azzardi geometrici.

THE BOX
(anno di costruzione 1994)
ubicazione:Culver city, California,USA
Architetto: ERIC OWEN MOS


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